La mostra “The Corrosion of Character (L’uomo flessibile)”, a cura di Alessandra Troncone e Kateryna Filyuk, rappresenta un dialogo tra artisti italiani e ucraini della nuova generazione sul tema del lavoro visto come specchio per comprendere una realtà moderna più complessa. Contemporaneamente l’attenzione si concentra sulla flessibilità e la precarietà che hanno forti conseguenze sugli individui di oggi.
Ispirandosi al saggio “The Corrosion of Character” di Richard Sennett (tradotto in italiano con il titolo “L’uomo flessibile”), il concetto curatoriale è mirato a scoprire in che modo la concezione del lavoro influisce sulla vita privata della persona.
La mostra presenta le opere degli artisti italiani e ucraini: Egor Anzygin, Yevheniia Bielorusets, Diego Cibelli, Antonio Della Guardia, Mykyta Lyskov, Paolo Patelli, Oleksiy Sai, Giulio Squillacciotti, Giuditta Vendrame.
L’inaugurazione della mostra si terrà il 13 settembre alle ore 19:00.
Gli orari di apertura:
dal 13 settembre al 11 novembre 2019 tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00.
Ingresso alla mostra e all’inaugurazione è libero.